L’associazione La Conocchia nasce per diffondere e valorizzare la cultura ambientale ed ecologica e la difesa del territorio con particolare riguardo delle aree demaniali dei Monti Lattari comprese nei territori del Comune di Positano.
Le nostre montagne hanno bisogno di essere tutelate.
Crediamo che il miglior modo per proteggere e ripristinare l’ambiente montano sia amarlo. Per questo vogliamo favorire iniziative ricreative e istruttive, sulle nostre montagne, sulle piante e gli animali che le popolano e la storia che la caratterizza, attraverso passeggiate, manifestazioni e progetti rivolti a tutta la comunità, ma soprattuto ai giovani e ai giovanissimi.

Un sentiero nei pressi della Caserma Forestale nel 2011

Perchè “La Conocchia”
La Croce della Conocchia, è la cima che sovrasta Positano. Da dove si vede in un colpo solo tutta l’ultima dorsale dei Monti Lattari che, con un piccolo salto, arriva fino a Capri. La bellezza su questa montagna sta in ogni centimetro, si sente lungo tutto il percorso.
La nostra prima scampagnata, tanti anni or sono, fu proprio su questa cima. Quando, dopo ore di cammino, arrivammo in vetta ci fermammo a sedere su un pezzo di roccia al sole, e restammo meravigliosamente a respirare soltanto.
Con il passare degli anni purtroppo, incendi, comportamenti irrispettosi da parte degli escursionisti e scarsa manutenzione hanno fatto perdere un po’ della magia che trovammo in quella prima esperienza.
Quale nome migliore quindi, se non quello della montagna che amiamo?
Che ci accoglie e ci protegge, ma è capace di essere spietata se non la si rispetta?
Bisogna imparare a capirla e a interpretare i suoi segnali ascoltandola senza fretta, ma sopratutto, ad amarla e a proteggerla.

Lo stesso sentiero nel 2019

Perchè amiamo la montagna
L’ Amore per la montagna non è un sentimento facile da spiegare, soprattutto a coloro che non l’hanno mai vissuta, che non hanno percorso un sentiero per ore senza vedere mai la fine, che non hanno dovuto centellinare l’ultimo sorso d’acqua e perso il loro sguardo nel caleidoscopio di ombre e luce creato dalle chiome degli alberi. Le nostre montagne sono un luogo puro, genuino, ancestrale, con una potente energia ispiratrice. Niente può farti innamorare come lo stare in mezzo alla natura, tra i profumi di bosco e terra bagnata e i sentieri che si perdono tra i profili morbidi di pendii e costoni di roccia.

Panorama da sotto “O mal pass” sul sentiero dei Canestrelli

In montagna non importa come sei vestito, pettinato o cosa fai nella vita. Indossi gli scarponi e vai, importa solo chi sei in quel momento e dove stai andando. Non hai bisogno di niente altro che dei tuoi polmoni, delle tue gambe e dei tuoi occhi per ammirare tutta la bellezza che ti circonda. Camminando si fatica, ma pensi alla tua meta e all’emozione che ti darà conquistarla e quando arrivi in cima la sensazione che provi è di aver conquistato un altro pezzetto di te stesso. Le montagne ti avvicinano al cielo, ti offrono un ampio spazio sulle bellezze della natura, suscitano nel tuo cuore il senso dell’infinito.

Monte Gambera e monte Comune visti dal sentiero che conduce alla Caserma Forestale

La montagna ti insegna ad apprezzare il silenzio e a ritrovare la tua dimensione: inizi a camminare lungo il sentiero e, anche quando sei in compagnia, ad un certo punto ti trovi inevitabilmente immerso nel silenzio. Qui tutto scorre lento e hai modo di riflettere su tante cose, con la serenità e la limpidezza che ti regala la tranquillità del paesaggio che ti circonda.
La montagna tira fuori le tue emozioni più autentiche: quando sei lì, circondato da uccelli canterini, la conocchia che saluta il sole brillando forte, immerso nel profumo di faggi, lecci e rosmarino, non puoi non emozionarti. Questa natura così semplice, immediata, dalla bellezza quasi violenta, ti travolge e tira fuori emozioni che spesso sono assopite. Camminando tra i nostri sentieri, abbiamo riscoperto la bellezza di emozionarci di fronte alle cose belle.

Tramonto dal piazzale della Caserma Forestale